Natura e Sport - Bedzanaglio
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Natura e Sport
Le mete
Numerose sono poi le opportunità riservate a chi desidera un soggiorno all’insegna della natura, dello sport e del relax. Di seguito alcuni semplici consigli per brevi gite anche di una sola giornata:
Lago d’Iseo e Monte Isola
Incastonato tra la sponda bresciana e quella bergamasca, è luogo suggestivo che offre molteplici occasioni per un turismo che apprezza la natura, lo sport e la navigazione. Il lago ospita poi Monte Isola (o detta anche Montisola), la più grande isola lacustre di Italia e la più alta d’Europa, oltre ai due isolotti di Loreto e San Paolo. A Montisola non sono ammesse le auto e l’unico modo per visitarla è a piedi, in bicicletta o in bus. Sulla sua sommità, a 600 m ., sorge il Santuario della Ceriola da cui si gode un panorama unico a 360°.
Lago Moro
Piccolo ma suggestivo lago alpino, circondato da boschi e monti prospicienti e posizionato a 381 m . s.l.m. tra i comuni di Darfo Boario Terme e Angolo Terme, offre occasioni di sport e relax. Di origine glaciale, il bacino non ha emissari e immissari ma è alimentato da sorgenti sublacustri di profondità. E’ presente un percorso pedonale che circonda l’intero lago.
Lago d’Endine
Il bacino, situato nell’adiacente Val Cavallina, ha conservato pressochè intatto il suo ambiente naturale. Vi si praticano prevalentemente gli sport d’acqua (vela, windsurf, canoa e canottaggio), la pesca, il ciclismo e la mountain-bike. In inverno, allo scendere delle temperature, la superficie del lago può ghiacciarsi anche completamente, offrendo da qualsiasi sponda uno spettacolare paesaggio.
Ciclovia del fiume Oglio
Percorso comprensoriale di 282 km in totale di cui 60% su asfalto e 40% su sterrato, permette alla mobilità ciclistica dolce di attraversare l’intera Valle Camonica fino alla Franciacorta, collegandosi a nord-est con le piste del Trentino e a nord-ovest con le piste della Valtellina e della Svizzera. Presso tutte le stazioni ferroviarie è previsto il servizio di Trenord per caricare la propria bicicletta sui vagoni in modo ecologico e sostenibile.
Via Valeriana
Antico tracciato che percorre l’intera Valle Camonica, realizzato probabilmente dal Generale Gaio Publio Licinio Valeriano che nel 253 D.C. aveva necessità di una veloce via di collegamento per le sue truppe. Altri studiosi ritengono che questa strada, ora famosa per le sue note paesaggistiche, storiche e culturali, risalga al periodo medievale e che il suo nome derivi da “Vallesiana” ovvero “Strada di valle”. Il percorso è suddiviso in singole tappe, ciascuna con particolari caratteristiche. Per semplici escursionisti.
Riserva naturale delle piramidi di Zone
Prospicienti il lago d’Iseo, sponda bresciana, queste piramidi dalla forma conica, protette sulla cima da grandi massi che impediscono il processo di erosione del terreno di origine morenica causato dalla pioggia, sono originali sculture naturali trasformatesi nel corso dei secoli e visitabili attraverso percorsi segnalati. Nel tempo sono state chiamate con fantasia “camini delle fate” o “fate di pietra” così come “piramidi di terra” o “piramidi di erosione” più aderenti alla realtà.
La Valle del Freddo
Conosciuta anche come “Valle del Diavolo”, rappresenta una vera eccezione per il suo particolare microclima. In questa Riserva Naturale Regionale posta a soli 360 metri di altitudine, cresce un’ampia varietà di flora rintracciabile solo a quote superiori ai 1.500 metri grazie a correnti d’aria a temperatura bassissima che fuoriescono dal terreno. Per semplici escursionisti.
Alta Via dell’Adamello - Sentiero n. 1
E’ il principale itinerario escursionistico della Valle Camonica che attraversa magnifici e selvaggi territori, riconosciuti ed apprezzati per la qualità ambientale e paesaggistica. Il percorso a tappe può essere oggetto anche per una semplice gita di una sola giornata. Per escursionisti esperti.
Diga del Gleno
Escursione ricca di storia nell'attigua Val di Scalve. La passeggiata alla Diga del gleno (altezza m 1.524) unisce la bellazza della natura e del paesaggio al ricordo sempre vivo dell'immane tragedia conseguente al crollo della diga avvenuto il 1 dicembre del 1923.
Due sono i sentieri a disposizione: salendo da Pianezza con sentiero CAI 411 o salendo da Bueggio con sentiero CAI 410, con percorso anche ad anello.
Le Terme di Boario
Le famose fonti termali di Boario, le cui proprietà terapeutiche sono note fin dall’antichità, rappresentano un’occasione per numerosi trattamenti di prevenzione, cura e riabilitazione, in alcuni casi convenzionati anche con il SSN.
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